giovedì 1 ottobre 2020

Ehko, il mondo specchio

 


Mentre è in aereo diretta a New York per un breve soggiorno la giovane Formicola Grattuglia viene avvicinata da uno strano animaletto antropomorfo che sembra visibile solo a lei, sorpresa e confusa assieme al suo vicino di posto Jury Pavlov si ritrova di punto in bianco in una cabina legata ad un gigantesco drago volate con alcuni passeggeri che hanno un aspetto decisamente non umano.
Formicola e Jury

Atterrati in quella che sembra New York i due scoprono di essere stati trasportati su un mondo simile alla Terra chiamato Ekho, privo di ogni tipo di tecnologia la gente si sposta cavalcando animali bizzarri o con
La metropolitana ad Ehko

carrozze. Piccoli e grandi draghi volano nei cieli e millepiedi giganti corrono sottoterra trasportando passeggeri come fossero aerei e metropolitane, i palazzi sembrano torri medievali in legno e pietra con argani esterni che fungono da ascensori. In mezzo alle creature bizzarre che ci vivono troviamo anche umani discendenti di quelli arrivati dalla Terra nel corso dei secoli, per far sì che il nuovo mondo somigliasse il più possibile a quello che avevano lasciato ne hanno ricostruito le città e i luoghi, da qui il nomignolo di “mondo specchio”, e non mancano saltuari nuovi arrivati chiamati “foresti”. I veri governatori di Ekho sono i Preshaun, proprio quelli animaletti di cui uno è apparso alla ragazza, dai modi formali ed appassionati di tè lasciano che gli umani si governino da soli con i metodi che preferiscono, democrazia o monarchia, facendo valere la loro autorità superiore raramente. È dai Preshaun che Formicola
Un Preshaun

apprende che sua zia Odelaila, ritenuta morta quando era bambina, l'ha nominata unica erede lasciandole un'agenzia di artisti. Dopo un comprensibile smarrimento iniziale la giovane donna inizia la sua nuova vita come agente aiutata da Grace, spogliarellista e segretaria part-time dell'agenzia, e Juri di cui è nominata dai Preshaun responsabile per averlo trascinato su Ekho senza permesso.
La prima possessione 
di Formicola

Con un piccolo problema: Formicola viene posseduta da spiriti di defunti che hanno delle questioni in sospeso. Le possessioni sono del tutto prive di controllo ed improvvise palesandosi quando cambia l'acconciatura, il fantasma non si rende conto di possedere un altro corpo e si comporta come quando era vivo e lei non ricorda nulla di quello che accade in quei momenti e come potete immaginare si generano equivoci e scene divertenti.


Autore dei testi è il prolifico Christophe Arleston, nella sua carriera ha pubblicato opere spaziando dal poliziesco al fantasy ed “Ekho” rientra in questo genere nella sua accezione più ampia. Infatti non esiste una vera propria magia o almeno non come la si può intendere quando si parla di fantasy, niente palle di fuoco e guerrieri con spadoni per intenderci. I disegni sono di Alessandro Barbucci che crea tavole ricche di dettagli su strade affollate e panoramiche delle città, senza contare ragazze sexy dalle movenze sensuali, a partire da Formicola, il tutto condito con qualche scena piccante.
Misterioso rito alchemico

I toni sono quelli di una commedia molto allegra e solare, le gag ricorrenti sono le litigate fra Formicola e Jury dovute soprattutto alle improvvise possessioni ma gli autori si divertono inserendo anche tante citazioni a film, attori, artisti ed alla cultura pop in generale come una Lady Liberty in versione Preshaun.
Come in ogni buona commedia non mancano, però, momenti di tristezza con scene toccanti e riflessive, nella storia ambientata a Parigi Formicola pensa alla sua vecchia vita chiedendosi se avrebbe la forza di andare a vedere la via del palazzo dove abitava. Affrontano anche il tema dell'aborto in cui la cantante Soledad viene presa di mira da fanatici religiosi per la sua canzone che parla della libertà di scelta, con un bel troll finale da parte degli autori.
Nonostante ci sia un ordine di lettura e qualche riferimento ai capitoli precedenti ogni storia è per lo più autoconclusiva, gli unici capitoli strettamente legati sono il quarto ed il quinto che si svolgono in successione.
Il fumetto è pubblicato dalla Bao su volumi cartonati che raccolgono due episodi alla volta.

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