A meno che non siate stati in coma per
10 anni saprete di sicuro quale impatto ha avuto Mirka Andolfo per il
fumetto, se siete stati effettivamente in coma e siete in fase di
aggiornamento sappiate che questa giovane autrice è oggi
lanciantissima e vanta tante collaborazioni con varie case editrici
di tutti i tipi. Da Bonelli arrivando alla Marvel ed alla DC Comics
realizzando copertine e storie, nata professionalmente come colorista
“Sacro/Profano” è la sua prima opera
che la vede come autrice
completa.
Le storie erano lunghe una pagina e
venivano postate dall'autrice sui suoi profili social quasi per
gioco, una commedia sexy il cui fulcro sono i continui tentativi di
Damiano, diavolo che suona in una band heavy metal e senza un vero
lavoro, di entrare nelle mutandine della bella, formosa ed ingenua
Angelina, angioletta di buona famiglia. Ma Angelina è una ragazza
all'antica e non è certo intenzionata a cedere la sua virtù
facilmente, un po' per quello un po' per la sua ingenuità resiste ad
ogni approccio esplicito e velato del perennemente allupato povero
diavolo.
Angelina e Damiano |
Come spesso accade in questi casi i
personaggi hanno preso sempre più vita, la storia ha iniziato a
delinearsi e da semplici, quanto efficaci, gag si evolve in quella
che è la vita di coppia dei protagonisti e la loro cerchia di amici
e parenti. Al
lcuni anche strampalati, come i genitori di Damiano che
sono una coppia di diavoli molto peperini che ancora si amano con
passione non esitando a dimostrarlo in ogni situazione e visto che la
madre del nostro eroe è una ex-pornostar dannatamente fiera del suo
passato si può immaginare il tono delle conversazioni in famiglia.
Damiano ed Angelina sono spassosi e reali con le loro vite e piccoli
screzi con cui hanno conquistato i lettori, nonostante le risate
l'autrice fa passare un messaggio molto importante su come l'amore
possa essere più forte di differenze di razza e ceto sociale.Tentativo fallito per il povero diavolo |
Copertina del secondo omnibus |
“Sacro/Profano” e pubblicato dalla Dentiblù in tre volumi cartonati intitolati “Inferno” “Purgatorio” e “Paradiso”, titoli non scelti a caso, e dalla Edizioni BD in un omnibus cartonato e queste edizioni hanno entrambe lo stesso difetto: il formato. Sia i volumi che l'omnibus hanno il formato A4 che “sacrifica” un po' la resa dei disegni, perché Angelina è troppo bella e procace per restare confinata in quel piccolo formato.
Le avventure della coppia non terminano
qui, furono pubblicati altri tre volumi, che da tradizione hanno i
titoli biblici “Onora il padre” “Non ci indurre in tentazione”
e “Liberaci dal male”. Qualcuno li giudica apocrifi perché Mirka
Andolfo non figura come autrice unica curandone i testi, assieme ad
altri autori, e disegnando solo una storia avvalendosi della
collaborazione di altri disegnatori e coloristi. Leggendo però ci si
accorge subito che sono storie genuine di “Sacro/Profano”, storie
in cui Agnelina e Damiano continuano le loro vite fra lavoro, figli,
parenti e qualche problemino di coppia. Nascendo direttamente come
volumi le storie sono più lunghe rispetto l'impostazione classica, i
disegni non sono quindi costretti in vignette piccole e serrate per
entrare in un a pagina. I tre volumi sono raccolti nell'ominubs
“Sacro/Profano Gran finale”.
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