mercoledì 30 marzo 2022

La Donna Invisibile

 

Dal suo debutto nel 1961 Susan Storm è cambiata molto, al tempo era il semplice “membro femminile” dei Fantastici Quattro con un ruolo passivo rispetto ai compagni quasi fosse nel gruppo in quanto fidanzata di Reed. Nonostante qualche tentativo, come la sua infatuazione per Sub Mariner, Kirby e Lee non si sono mostrati molto interessati ed approfondirne la personalità limitandosi a lasciarla un po' in ombra, saranno altri autori a ridefinirne il carattere nel corso degli anni facendola crescere fino abbandonare il precedente nome in codice per adottare quello di Donna Invisibile a simboleggiarne la piena maturazione. Nel 2014 attraverso un'operazione di retcon, cioè una modifica della storia passata, sulle pagine della serie dedicata allo S.H.I.E.L.D. Mark Waid rivela che Sue ha lavorato
Maria Hill
occasionalmente per anni come spia per l'agenzia segreta più famosa del Marvel Universe e lo sceneggiatore la richiama in azione in questa miniserie in cinque numeri del 2019, durante il rilancio del Quartetto. Ai disegni c'è Mattia De Iulis, diventato noto ai lettori Marvel per il suo lavoro su “Jessica Jones” si occupa anche della colorazione dando ai vari personaggi una resa molto realistica anche per quanto riguarda l'espressività. Il team è affiancato da Adam Hughes che collabora con le bellissime cover.
Waid scrive una spystory dallo stampo classico del tutto slegata dalla continuty, per apprezzarla è sufficiente una conoscenza basica come i poteri e che è appena tornata da una lunga esplorazione del multiverso con la famiglia dopo le “Guerre Segrete” di Hickman. Attraverso dei flashback, con cui l'autore posiziona la nascita dei Fantastici Quattro una decina di anni prima, conosciamo l'agente Aiden
Aiden Tintreach
Tintreach con cui svolge le missioni e ha instaurato un rapporto profondo, di quelli che si creano quando affidi la vita a qualcuno, nonostante la critichi per la scelta di non uccidere anche durante le situazioni più rischiose. Dopo la sua scomparsa durante una missione in Moravia, stato immaginario ostile agli USA, Sue partirà alla ricerca nonostante il divieto del governo, alcuni studenti americani sono tenuti in ostaggio e dovrà agire con estrema attenzione per non condannarli a causa di un incidente internazionale. Iniziando da Madripoor, il posto più malfamato del Marvel Universe, seguirà gli indizi in varie parti del mondo fino a Roma toccando anche la Symkarya, che i vecchi fan ricorderanno per essere legata ad una certa signorina coi capelli platino, collaborando con i personaggi spionistici più noti della Marvel. Waid descrive una delle versioni più forti del personaggio apparse nel corso degli anni, dinamica e combattiva mostra quanto siano lontani i tempi in cui era una timida lettrice di romanzi rosa appassionata si moda e cappellini nuovi, rimarcando come sia lei la più potente fra i Fantastici Quattro mostra due nuove interessantissime applicazioni dei suoi poteri estremamente versatili anche se per ora l'autore della serie regolare Dan Slott non gli ha ancora sfruttati.
Ricca d'intrighi e colpi di scena, come nel più classico dei copioni delle storie di spionaggio, è un buon punto di partenza per chi volesse approfondire la conoscenza con la prima eroina del Marvel Universe ed anche se si limita ad essere un prodotto di puro intrattenimento, senza avere la pretesa di essere un punto di svolta è una lettura appassionante e piacevole che svolge a pieno il suo scopo.
Prima di raccogliere i cinque episodi in volume la Panini la pubblicò sullo spillato dei Fantastici Quattro.

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