mercoledì 2 marzo 2022

Batman il Mondo

 

Ero molto incuriosito da questo volume antologico che vedeva artisti internazionali cimentarsi su Batman, sono le occasioni ideali per scoprire nuovi autori oppure vedere quelli che già si conoscono al lavoro su temi e personaggi per loro inediti. In queste quattordici storie di dieci pagine ogni team creativo racconta di Batman in trasferta nei propri stati, completamente indipendenti fra di loro e slegate dalla continuity ufficiale alcune sono ambientate anche in periodi differenti come la fine degli anni '80 oppure il Giappone feudale. Hanno il difetto di essere, per lo più, estremamente semplici, non certo brutte ed anzi funzionano bene, alcune più di altre, ma si limitano a trovare un pretesto per giustificare la presenza dell'eroe. Vediamo quindi Bruce Wayne partire per una vacanza in Spagna in una storia quasi del tutto muta, a parte dei messaggi vocali di Alfred preoccupato per lui, oppure impegnato in viaggi d'affari e coinvolto in casi loschi o più semplicemente alla ricerca di criminali in fuga. Da questo punto di vista è degna di nota “Un futuro migliore” dei tedeschi Benjamin von Eckartsberg e Thomas von Kummant con protagonista il Joker che decide d'incanalare la sua follia verso un ideale coinvolgendo due attivisti per l'ambiente.
Il narratore de
"Il mio Bat-Man"
Alcune mi hanno colpito in modo particolare, fra queste la mia preferita è “Il mio Bat-Man” scritta da Kirill Kutuzow ed Egor Prutov e disegnata da Natalia Zaidova uniscono fantasia e realtà, ambientata in Russia è narrata da un fumettista che ricorda come Bat-Man, scritto proprio così, diventi il suo eroe grazie ad una semplice penna regalategli dal nonno quando era bambino, il gadget lo spinge a creare storie su quel personaggio fantastico fino a quando una volta adulto scoprirà che è reale e che per lui il tempo sembra non passare. La seconda è “Ianus” di Alessandro Bilotta e Nicola Mari, gli autori
Il Batman di Nicola Mari
bonelliani danno alla storia ambientata a Roma un'impostazione particolare e per quanto semplice risulta molto d'impatto nella messa in scena in cui non solo passato e futuro si alternano ma anche mostrano una possibile evoluzione che avrebbe potuto avere Batman se le cose fossero andate diversamente per Bruce Wayne ed il personaggio ispirato a Giano Bifronte potrebbe benissimo essere uno dei nemici ufficiali del Pipistrello. Infine “Batman senza limiti” di Yuichi Okadaya che sceglie come ambientazione il Giappone feudale, trasformando il Cavaliere Oscuro in una sorta di giustiziere ninja in armatura il cui operato indispettisce i poliziotti. Queste sono quelle che ho trovato le più originali della raccolta ma merita una menzione speciale “Muninn” del team sudcoreano, la doppia splashpage di Kim Gung Gi da sola vale il prezzo del volume.

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