mercoledì 9 marzo 2022

Attica

 


Scritto e disegnato da Giacomo Bevilacqua viene pubblicato da Bonelli nel 2019 in una miniserie di sei volumi con un formato simile a quello dei manga, l'autore si è ispirato proprio ai fumetti giapponesi anche per l'impostazione delle tavole ed utilizzando linee cinetiche per rendere più dinamiche le scene d'azione.
Neto, Kat, Aiden e Cilla,
al centro Loop
I protagonisti principali, sempre nella tradizione dei manga, sono tre giovani con delle capacità fuori dal comune, il maestro di arti marziali Aiden Mite può diventare una specie di supereroe non molto sveglio chiamato Foxtail, la giovane Kat è dotata di una grande capacità d'osservazione e deduzione e Cilla Blue è una studentessa universitaria che riesce preparare, e vendere a caro prezzo, delle bevande che permettono di superare esami, vincere gare sportive o conquistare la persona amata. Il loro destino è quello di riunirsi e partire per Attica, città stato ritenuta dal mondo ricca e moderna, meta ambita da turisti di tutto il mondo e di giovani che sognano di potersi
Foxtail
trasferire lì e vivere nella ricchezza che in verità nasconde una realtà molto diversa. Tramite gli episodi della trasmissione “Mappamondo” in apertura di ogni volume l'autore ci mostra come quella ricchezza sia poggiata su povertà e discriminazione sociale perpetrata dal presidente Ino, in carica da quindici anni dopo un colpo di stato ed una crudele pulizia etnica. Attica è circondata da alte mura che tengono fuori il mondo permettendo agli abitanti di vivere nel totale disinteresse per quello che accade all'esterno lasciandosi trasportare in una vita fatta di odio ed intolleranza verso chiunque ritengano diverso. I ragazzi scopriranno che il loro destino è affrontare quel regime per la salvezza e la vendetta di un'intera razza.
Bevilacqua per i personaggi s'ispira a mitologie, fiabe, fumetti e videogiochi di ogni nazionalità, la trasformazione di Aiden è un chiaro riferimento a Kamen Rider, eroe nipponico per eccellenza, e deve essersi divertito molto creando Neto, una sorta di Pikachu sboccato con la passione per il porno, l'alcol e le canne.
Il messaggio di tolleranza ed una spiccata critica al sovranismo sono evidenti, c'è chi sostiene che fatti reali ed attualità non dovrebbero essere mischiati ai fumetti ma è inevitabile visto che sono lo specchio del periodo in cui vengono pubblicati ed essendo queste tematiche al centro della cronaca degli ultimi anni è giusto che sia così. Se non siete d'accordo potrete comunque divertirvi a cercare e riconoscere le citazioni all'immaginario fatte dall'autore e farvi due risate nel vedere le uscite infantili di Ino, caratterizzato da un'ignoranza e superficialità tipica dei bambini.

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