mercoledì 23 marzo 2022

Giura

 

Febo e Lunaria, detta Luna, sono due tredicenni che vivono sull'Appennino, lui è il classico vivace e sanguigno ragazzo di campagna che ama stare all'aria aperta ed abita con i nonni nel loro podere mentre lei è vista da tutti come una pazza, considerata muta ha un padre ubriacone e la nonna, che ha fama di essere una strega, è l'unica parente a volerle veramente bene. Così differenti sono innamorati l'uno dell'altra in un modo semplice come può essere solo il primo amore di due ragazzini ma purtroppo il destino li divide, la ragazza viene mandata in un collegio di sordomute gestito dalle suore e Febo si trasferirà in città dal padre per studiare. Giurano di rincontrarsi ma si perderanno di vista per lungo tempo, andranno vanti con le proprie vite senza mai dimenticarsi e nel corso egli anni si ritroveranno ma, come già suggeriscono i loro nomi, saranno costretti a separarsi ancora.
In questo suo ultimo libro del 2020 Stefano Benni racconta una fiaba molto amara, ogni capitolo è narrato in prima persona a turno dai protagonisti in cui raccontano le loro vite, assieme alle altre ragazze dell'istituto Luna impara dalle suore a cucire e ricamare, come se non avessero niente altro da poter offrire alla società, e Febo vive con un padre che non lo ama e che ha distrutto il proprio matrimonio accumulando debiti inseguendo affari assurdi nella speranza di fare velocemente soldi.
Attraverso loro vengono descritti diversi periodi storici dell'Italia, dagli anni '60 fino ai giorni nostri, e li vediamo vivere sulla loro pelle sfruttamento del lavoro minorile, abusi edilizi e soprattutto profitto travestito da progresso ai danni dell'ambiente portando un messaggio ambientalista che permane per tutta la lettura. Via via che crescono aumenta la loro frustrazione nel vedere come i loro sforzi per migliorare la società siano sempre più inutili, Febo da attivista ambientale e Luna come insegnate di bambini disabili si scontreranno con l'egoismo sempre maggiore degli “odioni”, come li chiamano loro, opportunisti descritti in modo caricaturale con comportamenti da bambini viziati abituati a vedersi rispondere sempre di sì solo in virtù della loro posizione o livello sociale ed economico.
Benni aggiunge qualche personaggio di supporto colorito e bizzarro, amici d'infanzia maneschi e soprattutto la Nonna di Luna con il suo comportamento da strega ne sono un esempio, e alcuni tocchi onirici che esaltano i toni drammatici.

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