Praticamente
sconosciuto all'estero “Il leone nero” è uno dei fumetti più
famosi di Go Nagai in patria, pubblicato per la prima volta nel 1978
da noi è arrivato “solo” quarant'anni dopo nel 2018 per la
Hikari che lo pubblica in quattro volumi.
Ispirandosi
ai manga storici di Sampei Shirato l'autore ambienta la storia
nell'era Sengoku, il lungo periodo in cui il Giappone fu scosso da
una serie di continui conflitti fra i vari daimyo, dando alla storia
un'impostazione molto realistica. I ninja non usano arti magiche ma
ne danno l'illusione affidandosi ad erbe velenose ed allucinogene,
bombe fumogene, polvere da sparo ed inganno che unite alle loro
abilità nel combattimento li rendono sicari letali e silenziosi
assoldati dai daimyo
per
assassinare i signori rivali ed azioni di guerriglia. Una licenza che
l'autore si concede, così come faceva Shirato, è per i
travestimenti dei ninja che sembrano essere delle vere e proprie
maschere con tanto di modifica della voce.
Shishimaru |
Jinnai l'immortale |
Protagonista
della storia è Shishimaru Tenno, nonostante sia ancora un ragazzino
è già uno dei più forti e promettenti guerrieri del clan Momochi
di Iga, storica provincia famosa proprio per i ninja, assoldati da
Yoshitatsu Saito per uccidere il padre Dosan, entrambi personaggi
realmente esistiti. Dopo un tentativo di ribellione che gli costerà
una severa punizione il capo clan gli affida un'importantissima
missione, uccidere la guardia del corpo di Dosan Jinnai Douma, un
samurai dalla forza erculea che gode nel trucidare i ninja. Il
giovane parte pronto a tutto per quella che sembra una missione
suicida sicuro della sua tecnica e capacità, ne scaturisce un
combattimento cruento contro quello che sembra un guerriero
inarrestabile.
Lame,
esplosioni, niente sembra fermare Jinnai. Neanche la decapitazione.
Questo
stride con l'ambientazione realistica mostrata fino a quel momento e
colpisce i lettori come un pugno nello stomaco, il combattimento in
realtà culminerà con il più importante di una lunga serie di colpi
di scena che si susseguono via via che la storia prosegue. Il
Giappone è devastato da quella che non è altro una scaramuccia di
una guerra più grande che si estende ben oltre i confini di quel
piccolo paese, un conflitto che si estende in tutto l'universo
trascendendo
lo spazio/tempo. Oda Nobunaga, storico conquistatore nipponico, è la
principale pedina di misteriose figure che stanno seminando
distruzione in tutto l'universo e Shishimaru si ritroverà a
combattere in prima linea per il pianeta scoprendo la verità sulle
proprie origini.
La brutalità di Jinnai |
La
guerra coinvolgerà anche
i terrestri dell'Agenzia del Tempo del XXIII° secolo, con agenti
disseminati in varie epoche per assicurarsi il normale corso degli
eventi decidono d'inviarne altri nell'era Sengoku per sorvegliare
quel periodo ed Oda Nobunaga, segnalato dal loro contatto disperso.
Unire
la fantascienza al genere storico fu un grande colpo di genio di
Nagai tanto da risultare innovativo ancora oggi, la trama è più
articolata di quanto si può credere grazie all'intreccio narrativo
dei viaggi del tempo.
L'autore
mette una grande energia nei disegni, i ninja combattono saltando su
rami e rocce scambiandosi colpi di spada ed altre armi tipiche del
ninjutsu ispirandosi, come già detto, ai fumetti di Shirato. Ma sono
combattimenti alla Nagai: violenti e sanguinosi, specialmente quello
contro Jinnai che raggiunge livelli di brutalità degni dei fumetti
splatter.
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