Quinto volume delle storie
dell'esorcista creato dai Paguri, volume di ben 120 pagine pubblicato
nel 2019 che sancisce il nuovo inizio per la Feltrinelli Comics.
Fra le tante obiezioni che viene fatta
alla satira sulla Chiesa la più comune è la classica “facile
prendervela con la Chiesa, ma non lo fate con l'Islam perché avete
paura”, ovviamente non è vero semplicemente per gli autori c'era,
e c'è ancora, così tanto di cui parlare in casa nostra che non
avevano bisogno di andare a guardare altrove.
Fin'ora.
Cosa c'è di meglio per un politico
alla ricerca di consensi e voti che sfruttare le fantomatiche “radici
cristiane”, facendo leva sullo spirito di appartenenza che la
Chiesa inculca grazie alla superstizione? Lo stiamo vivendo proprio
in questi mesi, con commenti e dichiarazioni degni del XII° secolo.
E se poi ci aggiungiamo un nemico su cui scagliarsi tutti insieme
questo senso di appartenenza viene ulteriormente cementato, e quale
nemico migliore dell'Islam? La religione nemica per eccellenza,
portata nel nostro paese dagli immigrati che vogliono cambiare il
nostro stile di vita e, soprattutto, le tradizioni cercando di
togliere carne di maiale dalle mense, i crocifissi ed il Natale. E
prendendo i famosi €35 al giorno, con cellulare ed internet pagati
dallo Stato.
Non c'è da sorprenderci quindi se una
certa politica è sempre andata a braccetto con la Chiesa, se
conoscete il lavoro dei Paguri sapete bene che non hanno mai avuto
problemi a mostrarlo ed usarlo come tema più ricorrente e principale
nelle storie dell'esorcista.
Qui alzano il tiro.
Senza complimenti, senza indorare la
pillola mettono la Chiesa, con i suoi divieti ed arretratezza
culturale, sociale e scientifico sullo stesso piano dei
fondamentalisti islamici che tanto odiano.
E Don Zauker ovviamente è al centro
degli eventi, la personificazione del potere della superstizione
nella nostra società e quindi il migliore elemento da poter
utilizzare per fermare l'avanzata della concorrenza. Infatti la
trinità del potere di politica, Vaticano ed esercito mossi da
interessi comuni
collaborano per portare la guerra santa direttamente
alle porte dell'invasore contro il capo dei fondamentalisti islamici
noto come il Califfo Nero e quale migliore crociato di Don Zauker può
rappresentare la fede cattolica nel XXI secolo?
Gli autori si sbizzarriscono con
battute e gag taglienti come un rasoio, o un machete, che si
susseguono ad un ritmo veloce ed incalzante vignetta dopo vignetta,
leggendo riderete e v'incazzerete. Spesso contemporaneamente. Come al
solito nessuno viene risparmiato che sia il Vaticano, lo Stato, la
scuola e soprattutto quelli che sono i veri responsabili: i
cittadini.
Da vecchio Donzaboys aspettavo con
ansia il ritorno del personaggio, a volte spero che in realtà i
commenti retrogradi ed antiscientifici di politici ed altre
personalità che vengono presi a modello siano fatti apposta per dare
sempre nuovo materiale ai Paguri.
Però devo ammettere che in alcune gag
c'è un certo sapore di già sentito, questo perché riprendono
alcune di quelle degli episodi che pubblicavano sul “Vernacoliere”
che a parte i volumi “Operette Morali” ed “Il Verbo” non sono
ancora state ristampate. D'altronde erano sketch che funzionavano e
non era giusto non farli conoscere ai nuovi lettori, oltre che
indispensabili per loro ad inquadrare il personaggio.
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