lunedì 28 ottobre 2019

Don Zauker


Tutti conosciamo il Vernacoliere ed i suoi contenuti dissacranti su politica e società ed è qui che nel 2003 Emiliano Pagani (testi) e Daniele Caluri (disegni), diventando i Paguri, creano quello che si può considerare uno dei personaggi più incisivi degli ultimi anni: Don Zaucker. Prete esorcista sui settanta con qualche tratto di Clint Eastwood, corti capelli bianchi all'insù e sopracciglia nere che gli conferiscono un aspetto mefistofelico. Se il richiamo al nemico di Daitarn 3 e la descrizione non vi fanno capire il tipo di cui stiamo parlando vi avverto che, se ritenete offensivo vedere criticare Chiesa, preti e credenti è meglio che chiudiate subito l'articolo.

Uomo avvisto mezzo salvato.

L'esorcista protagonista delle storie brevi pubblicate sul Vernacoliere ha dedicato la vita al totale edonismo e per questo non esita a sfruttare, imbrogliare, derubare, abusare e malmenare chiunque abbia la sfortuna d'incrociare la sua strada. Pazzo per sua stessa ammissione è apertamente lussurioso, avido, ingordo
e manesco. Nonostante ciò e stimato e visto da tutti come una persona pia e riverito di un rispetto che non merita perché è un prete, lui stesso dichiarerà “Porti rispetto, se non per me almeno per l'abito che porto!”. D'altronde si sa che l'abito fa il monaco e la sua autorità è il riflesso di quella di cui gode l'istituzione di cui fa parte, frutto di superstizione e di imposizione culturale piuttosto che di vera fede.

Leggendo scopriamo, anche grazie a dei flashback, come il sacerdote abbia viaggiato per tutto il mondo passando per carceri di massima sicurezza, collaborazioni e contatti con vari criminali internazionali anche se, data la sua dichiarata follia, non si può dire se quello che racconta sia vero oppure frutto dei deliri che usa con le persone per giustificare il suo operato. Oppure semplicemente per prenderli in giro.
Come accennato le storie del nostro esorcista preferito sono brev

Don Zauker dispensa uno dei tanti messaggi di pace
contenuti nella Bibbia
i, solo un paio di tavole. Per questo sono abbastanza lineari ed incentrate sulla parte più comica, e un po' surreale, della satira; persone timorate si rivolgono a lui per dei consigli etici o questioni legate alla fede oppure dei malcapitati che per caso finiscono sulla sua strada. È facile immaginare cosa succede: furti, pestaggi, stupri ed abusi vari. Spesso fatti solo per il gusto dello spregio. Col tempo le storie diventarono più pungenti, provocatorie e critiche verso l'allora Papa Ratzinger e la condotta del Vaticano in merito a casi di pedofilia, al riciclaggio di denaro, alle ingerenze nella politica, agli appoggi ai governi di estrema destra e dittatori vari.
Don Zauker raggiunge l'estasi mistica
guidando una delle sue pecorelle
Le storie brevi sono state raccolte in più di un'occasione, il Vernacoliere pubblicò due albi spillati contenenti altrettante storie inedite che lo vedevano rivelare il suo legame con Papa Ratzinger ed un volume cartonato, “Operette Morali”, che raccoglie i due spillati e le ultime avventure apparse sul mensile, come un omnibus, più del materiale inedito. Di questo esiste, con qualche piccolo extra, un cartonato auto-prodotto dagli autori intitolato “Il Verbo”, la copertina la vedete in apertura dell'articolo, che è andato esaurito. Ma niente paura, è prevista una ristampa per la Feltrinelli Comics.
Per ragioni di spazio il Vernacoliere imponeva delle limitazioni per ciò furono pubblicati dei volumi contenenti storie inedite, per un po' la serializzazione continuò ma alla fine Don Zaucker lasciò le pagine dove era nato per continuare il suo cammino solo su volume. Ne furono pubblicati quattro, ad oggi tutti esauriti, e ad ottobre 2019 è uscito il quinto per Feltrinelli Comics con ben 120 pagine. D'altronde le notizie di questi mesi, in cui vengono promossi concetti ed idee degne del 12° secolo danno materiale ai Paguri per almeno altri dieci volumi anche più corposi.

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