mercoledì 19 novembre 2025

La vendetta dei bibliotecari

 


Tom Gauld è un illustratore e fumettista scozzese attivo fin dall'inizio degli anni 2000, pubblica principalmente inserti e strip sul quotidiano inglese The Guardian e riviste tipo il New Yorker e New Scientist. Mondadori ha pubblicato diversi suoi libri, fra cui questo nel 2024 che è anche il titolo con cui

l'ho conosciuto.


Il volume è una raccolta di divertenti strisce in cui l'autore prende in giro tutto ciò che è legato al mondo della letteratura spaziando da una simpatica comicità ad una satira pungente, sono presi nel mirino autori ed editor con un umorismo che permane in ogni pagina andando dal semplice sorriso alla risata vera e propria.

Nelle strip auto conclusive vengono ritratti vari cliché, scrittori che tendono a distrarsi invece di lavorare e rispettare le scadenze, editor che danno consigli e critiche o impongono cambiamenti con metodi strani. Buone idee che nella mente dello scrittore deviano portandolo a mangiare o a passeggiare, commenti in cui l'editor paragona bozze di storie romantiche a mostri informi sono solo alcuni esempi. Vengono presi di mira anche i lettori, soprattutto quelli snob con la puzza sotto il naso, quelli che si risentono se un autore prova ad usare modi allegri o scherzosi rispetto a qualcosa di “colto” o che trovi agli incontri con gli scrittori e si mettono a dare lezioni. Non risparmia di prendere in giro personaggi e generi letterari, fra cui i classici di ogni tipo, con battute su sistemi di scrittura per 


raccontare storie sempre uguali o titoli modificati per venire in contro alle esigenze di un pubblico più vasto. Non mancano riferimenti all'intelligenza artificiale usata per scrivere libri e racconti, ed essendo pubblicato originariamente nel 2022 per certi versi è stato profetico, ci sono anche battute su come reperire libri durante il lockdown.

Lo stile usato da Gauld è molto semplice, varia da una stilizzazione totale in cui i personaggi sono solo sagome ad uno in cui sono più definiti e in molti casi le vignette sono arricchite di dettagli pur rimanendo molto essenziali.


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