Interamente raccolto in un unico volume dalla JPop è una delle produzioni più adulte del Maestro Osamu Tezuka, i suoi personaggi classici fanno solo dei piccolissimi cammeo in un paio di vignette e se si esclude una storia non ci sono gag.
Daisuke Imari |
Il regista Daisuke Imari è ormai sul viale del tramonto, regista di grandi melodrammi sente che ormai il suo tempo sta finendo visto che non solo gli spettatori ma anche chi lavora nel cinema sembra aver ormai abbandonato le storie coinvolgenti e fantastiche in favore di film con grandi effetti speciali. Amareggiato ed in cerca di una nuova casa si ritrova al cospetto di strane persone che hanno l'aspetto dei mostri cinematografici classici che condividono con lui l'amarezza per la perdita della fantasia nella gente, questi l'incaricano di raccontare storie fantastiche in cui reale e surreale si fondono e per farlo gli affidano una bellissima ragazza che riposa in un baule chiamata I.L. che ha il potere di cambiare aspetto chiudendosi nel baule per uscirne completamente cambiata nel soggetto che desidera.
La storia si sviluppa attraverso episodi auto conclusivi, con le sue capacità
I.L. |
metamorfiche I.L. si presta per aiutare varie persone, che sia una moglie terrorizzata dal marito o una coppia di genitori cui hanno rapito il geniale figlioletto passando dalla commedia, alla passione, all'erotico ed al mistico. Alcune storie hanno colpi di scena di fortissimo impatto anche per un lettore odierno e posso solo immaginare come devono essere apparse disturbanti o cruente al tempo della pubblicazione originale, da metà del 1969 fino all'anno successivo.
L'amore è il tema centrale di ogni capitolo, amore che però spesso declina in ossessione o possesso che può arrivare all'abuso non solo fisico ma anche psicologico visto che anche l'affetto di un genitore può opprimere i figli. In una favola molto amara Tezuka rappresenta in modo dettagliato e profondo i sentimenti dei vari personaggi che pur apparendo in un unico episodio si distinguono per la loro complessità sebbene raccontata in modo semplice, compresa ovviamente I.L. che in quanto una donna ombra non è in grado di vivere la propria vita e di provare sentimenti che possa definire suoi.
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