mercoledì 1 febbraio 2023

Un miliardo di anni prima della fine del mondo

 


Il libro dei fratelli Strugackij venne pubblicato per la prima volta nel 1977 in Unione Sovietica ed ha un tipo scrittura molto particolare, ogni capitolo e paragrafo iniziano con frasi tronche che lasciano il lettore in sospeso, ed anche un po' stranito, su quanto sia accaduto ed il sottotitolo “manoscritto ritrovato in circostanze strane” da l'idea che qualcuno volesse nascondere qualcosa.
Autore del manoscritto è il protagonista Dmitrij Maljanov che passa dalla terza alla prima persona almeno un paio di volte, questo spinge il lettore ad essere estremamente attento durante la lettura ed alle sue sensazioni, ovviamente al centro della narrazione, e fa anche sorgere l'idea che possa essere stato proprio lui ad aver tagliato parti dal suo resoconto.
Tutta la vicenda si svolge nell'appartamento del protagonista, a parte un paio di visite a dei vicini nello stesso palazzo non lo lasciamo mai e diventa praticamente il punto di passaggio di tutte le situazioni grottesche, quasi comiche, ed i pochi, e a loro modo pittoreschi, personaggi della storia.
Maljanov è uno scienziato sul punto di raggiungere importanti risultati nella sua ricerca, nell'estate più calda che si sia vista a Leningrado negli ultimi duecento anni ormai è così concentrato nel suo lavoro da essersi completamente abbandonato lasciando l'appartamento in condizioni pietose, ed il gatto affamato, ma nonostante moglie e figlio siano in vacanza nei momenti cruciali dei suoi ragionamenti viene continuamente interrotto. Parlando con il suo amico biologo Vajngarten scopre che è anche lui ha subito numerose distrazioni che hanno rallentato i suoi studi, antiche e rare monete per la sua collezione ed una bellissima proposta di lavoro, ed un ricercatore suo conoscente, dalla vita amorosa molto attiva, si è visto invasa la casa da tutte le donne con cui è stato negli ultimi dieci anni con annessi mariti e fidanzati, ed una di loro gli scarica un bambino odioso che dichiara essere loro figlio.
Ognuno di loro matura un'idea diversa su chi sia dietro a questi eventi, e cercano consiglio nel matematico Večerovskij, vicino di casa di Maljanov pragmatico il cui aspetto sempre curato e ben vestito è in netto contrasto con quello trasandato del protagonista. L'uomo si rivelerà il vero punto di riferimento per il gruppetto di studiosi che cercano di capire cosa stia accadendo alle loro vite e carriere convinti ci sia qualche società segreta, una potenza straniera o addirittura degli alieni interessati a bloccare i loro studi.

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