Mondadori pubblica in un unico volume i
tre romanzi brevi, più un racconto, sulla giovane eroina creata
dalla scrittrice Nnedi
Okorafor con cui ha vinto svariati premi. Indirizzato principalmente
ad un pubblico di ragazzi o giovani adulti è una lettura molto
interessante anche per gli appassionati di fantascienza adulti,
ambientato in un lontanissimo futuro navi spaziali ed altri mezzi di
trasporto sono creature viventi e la matematica è descritta più
come una filosofia che una materia scientifica, Binti la utilizza per
concentrarsi e focalizzare la sua volontà pensando ad equazioni,
chiamata la ramificazione, creando correnti di energia. La
protagonista è una sedicenne la cui conoscenza e capacità della
matematica le hanno permesso di accedere ad una borsa di studio per
la prestigiosa università di Oomza Uni come una dei pochi studenti
umani e soprattutto come prima ed unica Himba, etnia della Nambia
estremamente legata alla propria terra e considerata dai Khoush, la
popolazione più diffusa sulla Terra, come poco sviluppata nonostante
siano i migliori costruttori di astrolabi, strumenti fondamentali per
la vita di tutti i giorni. Essendo l'allontanarsi dalla propria terra
un grave tabù nessuno in famiglia e fra gli amici supportano questa
sua scelta, anzi la osteggiano e la criticano dandole dell'egoista
che non pensa al bene dalla famiglia per le aspettative che avevano
su di lei ed il suo talento e ciò spinge la ragazza a partire di
nascosto portando con se poche cose fra cui un oggetto che trovò da
bambina del deserto e che non era mai riuscita ad identificare.
Durante il viaggio sulla nave spaziale Terzo Pesce sono attaccati
dalle Meduse, razza con cui i Khoush sono in guerra da secoli, e lei
rimane l'unica superstite riuscendo a scappare e rifugiarsi nella sua
stanza. A questo punto ha due scelte, arrendersi e morire oppure
combattere, ma non certo andando a caccia di meduse per la nave bensì
in un modo molto più difficile e cioè parlamentare con loro, capire
i motivi per cui hanno attaccato e cercare di ottenere una tregua in
modo che non attacchino Oomza Uni.
Nonostante appaia introversa e timorosa Binti sa essere anche molto risoluta nelle sue decisioni che non saranno mai quelle più semplici o sicure ma fondamentali per la sua crescita, parlamenterà con le Meduse scoprendo che per quanto agguerrite e spietate hanno un codice etico e senso dell'onore molto profondi ed inizierà una serie di cambiamenti che la vedranno sempre più allontanarsi dalla concezione di Himba con cui è stata cresciuta e vedeva se stessa diventando sempre più un'estranea per la sua gente, ancora più del fatto di essere partita.
Nei tre romanzi vengono esposte diversi temi quanto l'inutilità dell'isolazionismo e di come nonostante l'importanza delle proprie radici il cambiamento è inevitabile e prima o poi si presenterà in qualsiasi caso che lo si voglia oppure no, gli Himba sono estremamente statitici nella loro cultura e nonostante vittime di discriminazione e razzismo anche loro discriminano quelli che chiamano in modo canzonatorio la Tribù del deserto considerandoli dei selvaggi mezzi folli che gesticolano in modo convulso.
Pubblicati originariamente fra il 2015 e il 2018 la narrazione procede in un crescendo che coinvolge il lettore sempre più di romanzo in romanzo quasi crescesse assieme al principale target di riferimento.
Nonostante appaia introversa e timorosa Binti sa essere anche molto risoluta nelle sue decisioni che non saranno mai quelle più semplici o sicure ma fondamentali per la sua crescita, parlamenterà con le Meduse scoprendo che per quanto agguerrite e spietate hanno un codice etico e senso dell'onore molto profondi ed inizierà una serie di cambiamenti che la vedranno sempre più allontanarsi dalla concezione di Himba con cui è stata cresciuta e vedeva se stessa diventando sempre più un'estranea per la sua gente, ancora più del fatto di essere partita.
Nei tre romanzi vengono esposte diversi temi quanto l'inutilità dell'isolazionismo e di come nonostante l'importanza delle proprie radici il cambiamento è inevitabile e prima o poi si presenterà in qualsiasi caso che lo si voglia oppure no, gli Himba sono estremamente statitici nella loro cultura e nonostante vittime di discriminazione e razzismo anche loro discriminano quelli che chiamano in modo canzonatorio la Tribù del deserto considerandoli dei selvaggi mezzi folli che gesticolano in modo convulso.
Pubblicati originariamente fra il 2015 e il 2018 la narrazione procede in un crescendo che coinvolge il lettore sempre più di romanzo in romanzo quasi crescesse assieme al principale target di riferimento.
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