Fake News

 

Le fake news, bufale se preferite, sono diventate negli ultimi anni un fenomeno estremamente diffuso anche a causa di giornalisti che le sfruttano per attirare pubblico ed ottenere click facili, il fumettista francese Manu Larcenet scherza sul fenomeno con questo libro in cui ogni pagina è un ritaglio di giornale con una notizia falsa accompagnata da un disegno grottesco e comico di cui la copertina che vedete in apertura dell'articolo ne è un esempio.
L'autore si diverte con testi che prendono in giro il sensazionalismo e l'esagerazione di questo tipo di articoli, la morte del capo di un culto buddista che fa sorgere il sospetto di terroristi che vogliono convertire le persone alla non violenza con la forza, un megalodonte pescato in una gara in un piccolo comune, la creazione di una scuola per eremiti per preparare ai giovani ad una nuova professione che ne migliori la spiritualità oppure un'azienda che spaccia carne di procione per paté di coniglio al posto, di come dichiarato, di teste di colibrì ed interiora. Testi divertenti e dissacranti del tutto slegati fra loro che danno una difficile classificazione per il volume, non c'è una storia portante ed i disegni lo rendono più simile ad un libro illustrato.
Quando l'ho letto la prima volta mi aspettavo un'esplicita presa in giro alle teorie del complotto più disparate, dalle scie chimiche fino alla Terra piatta e Big Pharma, ma l'autore si limita a canzonare il fenomeno con il solo scopo d'intrattenere il lettore senza prendere di mira qualcosa di specifico. Avrei preferito che Larcenet avesse dato un'impostazione più satirica all'opera, i testi sono divertenti ma non colpiscono come ci si aspetterebbe dal titolo. Il volume avrebbe potuto essere un'interessante opera dissacrante su quello che ritengo uno dei fenomeni sociali più pericolosi di questi anni, l'intento è d'intrattenere scherzandoci sopra, quasi a volerlo esorcizzare, e funziona ma secondo me è un'occasione sprecata.