Mila Fois, autrice del saggio sulle rune di cui vi ho già parlato, ci parla dell'alfabeto delle popolazioni celtiche dell'Irlanda, i reperti più antichi su cui appaiono, probabilmente steli funerarie, risalgono al IV o V secolo dopo Cristo ma ovviamente l'Ogam è molto più antico. Composto da venti lettere, le feda, queste sono formate da segni sottili che richiamano l'aspetto degli alberi, una linea centrale verticale e tacche da un numero da uno a cinque in posizione perpendicolare, obliqua oppure di traverso che ne simboleggiano i rami. A queste si aggiungono altre cinque lettere, le forfeda, dalla forma più elaborata e più recenti rispetto alle altre.
Dotate di grande potere magico secondo la leggenda sono state donate a druidi e poeti dal dio Ogma, guerriero e a sua volta poeta, che nel corso dei secoli iniziarono a questa arte i più meritevoli dei loro allievi e protetti, come ad esempio l'eroe Cu Chulainn. Gli antichi poeti irlandesi sono figure estremamente differenti da quelle cui si può pensare oggi, erano infatti maestri di eloquenza e saggezza che dovevano studiare per almeno dodici anni prima di potersi fregiare di questo titolo ed erano temuti per le abilità magiche legate all'Ogam. In questo loro percorso l'Ogam aveva un ruolo fondamentale, per memorizzare l'ordine ed il significato delle lettere dovevano crearne di propri associando una lettera ad un albero, un uccello, un colore ed ogni altra cosa che potesse venire loro in mente mantenendone il significato di quello che rappresentavano le feda con le quali iniziavano i nomi.
Storicamente si ritiene che l'alfabeto sia stato fortemente influenzato nella composizione dalle numerose culture che nel corso dei secoli hanno invaso l'isola, incise principalmente su legno rappresentava un linguaggio cifrato come le più famose rune, d'altronde anche i vichinghi erano approdati su quelle coste.
L'autrice analizza una per una le venti feda e le cinque forfeda in modo da realizzare un autentico viaggio attraverso storia, mitologia e folklore dell'Irlanda antica, i significati delle lettere a volte non sono chiari per via dell'abitudine degli antichi irlandesi di esprimersi attraverso metafore ed alcune di queste erano interpretate in base agli impieghi dell'albero o sulle sue proprietà magiche. Dopo la descrizione delle lettere Fois dedica spazio agli altri utilizzi dell'Ogam, come la divinazione e soprattutto la comunicazione cifrata in cui le feda potevano essere pesantemente modificate.
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