Sweet Paprika

 

Paprika è una giovane e bella diavoletta un po' isterica, professionale ed estremamente seria nel suo lavoro di editor per la prestigiosa Infernum Press, è benestante e si può permettere una bella casa ed una vita agiata. L'immagine quindi della donna in carriera di successo se non fosse che è sola, per una serie di esperienze negative che ne hanno represso la personalità si è bloccata dal punto di vista emotivo, sentimentale ed anche sessuale. Sfoga la frustrazione nel lavoro in cui mette tutta se stessa accanendosi

Paprika

con sottoposti e colleghi per compensare la vuotezza della propria vita nutrendo astio per chiunque non prenda le cose con serietà come il fattorino Dill, dal carattere solare ed espansivo il prestante angelo è il contrario esatto di Paprika attirandone così le antipatie. Paradossalmente i due s'incontreranno spesso, con sommo disappunto di Paprika che è estremamente presa dal seguire il contratto per la realizzazione del film tratto da “Spice it up”, il bestseller della casa editrice che lei stessa a portato alla Infernum e rimanendo affascinata dal produttore esecutivo Za'atar, elegante e carismatico diavolo della Purgatory Picture. Per via della logica un po', anzi molto contorta della nostra protagonista inizierà una bizzarra relazione fra lei, Za'atar e Dill che vedrà sullo sfondo le macchinazioni della sua collega gelosa Anisette e dell'autore del libro, Burnet,

Dill

che sembra volerla danneggiare per motivi personali e questo porterà a numerose gag, soprattutto sessuali, ed a molte scene piccanti più o meno esplicite.
Viste queste premesse si può pensare che l'autrice sia tornata alle storie leggere da commedia sexy come “Sacro/Profano”, invece assolutamente no.
Nonostante sia l'esempio dell'anima della festa ed appaia come un sempliciotto da una botta e via anche Dill è solo, l'affronta in modo differente ma per certi versi la sua vita non è molto diversa da quella da Paprika.
Il rapporto con la famiglia ha un ruolo molto importante all'interno della storia soprattutto quello coi genitori, animati dalle migliori intenzioni possono rivelarsi egoisti cercando d'indirizzare la vita dei figli tenendoli vicini per paura del cambiamento. Tutto questo viene raccontato senza mai perdere il tono leggero della commedia in un crescendo di emozioni ed evoluzione dei personaggi.

Una diavoletta pacata

Per questa nuova trilogia pubblicata con Star Comics Mirka Andolfo sceglie un nuovo approccio artistico, famosa per essere anche una bravissima colorista per le storie della diavoletta utilizza il bianco e nero con toni di grigio ed il rosa come unico colore, riservato per esaltare alcuni dettagli. Del fumetto ne esiste anche la versione “hot”, dove ammiccamenti e gag sessuali sono esplicite.
Paprika è diventata il personaggio più popolare di Mirka Andolfo, è in cantiere una serie animata, di cui ancora non si sa di preciso la data di pubblicazione, ed è il suo primissimo fumetto che verrà pubblicato in Giappone.