mercoledì 15 dicembre 2021

Thunder Mask

 


Ultraman è stato uno dei più grandi successi della televisione per ragazzi in Giappone, nato nel 1966 ha dato vita al genere tokusatsu, quelle serie dal vivo in cui il protagonista si trasforma per combattere con mostri arrivando anche ad ingigantirsi, è arrivato fino ad oggi diventando un vero fenomeno culturale in patria ed all'estero. Attirato dall'innegabile successo del franchise Osamu Tezuka ne trae ispirazione per questo fumetto del 1971, pubblicato in volume unico dalla RizzoliLizard, in cui riprende il tema
Osamu Tezuka e un mostro
principale delle trame delle celebri serie rivolgendosi al medesimo target. Come nel più classico dei copioni di quelle storie al centro della storia c'è la battaglia fra un alieno buono, Thunder, e uno cattivo, Dekander. Sono forme gassose minerali senzienti, un tocco di originalità del Maestro, il primo a base di carbonio ed il secondo di silicio, entrambi hanno bisogno di un corpo per potersi manifestare però, come vuole la regola dei tokusatsu, solo per un numero limitato di tempo. L'impostazione del manga è estremamente classica, nonostante questo il Maestro utilizza uno stile di disegno meno caricaturale e tondeggiante, più serio di quello che vediamo abitualmente nelle sue opere indirizzate al pubblico più giovane. I combattimenti sono incredibilmente dinamici, con uno storytelling ed impostazioni delle tavole d'impatto che potrebbero essere studiate ancora oggi per la resa delle scene d'azione più estreme ma d'altronde parliamo del Dio dei Manga, è lui che ha introdotto il concetto di dinamicità nel fumetto nipponico.
È quindi un semplice fumetto per ragazzi? Sì e no. Infatti Tezuka non esita ad inserire alcuni spunti
Thunder all'attacco
estremamente interessanti, per esempio su come si decide d'impiegare la propria vita quando sai che hai poco tempo, gli effetti di Dekander sui corpi umani in cui si può identificare una metafora dell'inquinamento ed un finale estremamente amaro ben lontano dal tipico lieto fine che ci potrebbe aspettare a dimostrazione che il Maestro era sempre attento ai contenuti anche per prodotti più commerciali come in questo caso ed anche se purtroppo alcuni di questi spunti non siano molto approfonditi le opere di Tezuka, anche le più più leggere destinate ad un pubblico giovane, meritano sempre una lettura.
L'autore interpreterà se stesso come testimone della battaglia fra i due alieni offrendosi di narrarla tramite i suoi manga per rendere il giusto onore alla solitaria battaglia di Thunder, per lui concepirà un aspetto più convenzionale rispetto a quello che assume abitualmente quando si fonde con il suo ospite Koichi aggiungendo al volume un tocco metanarrativo che adoro sempre. Ed appare anche Go Nagai.

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