mercoledì 10 novembre 2021

Capitan Harlock - Memorie dell'Arcadia

 


Nato nel 1977 Capitan Harlock è sicuramente il personaggio più famoso del Maestro Leiji Matsumoto, un anarchico che vive secondo il suo personale codice solcando lo spazio con la sua astronave Arcadia ed il simbolo del jolly roger a rappresentare la libertà. Nei decenni è stato protagonista di serie animate, film d'animazione e appare come guest star in “Galaxy Express 999” e nel fumetto de “La corazzata spaziale Yamato”, a dimostrazione che nonostante alcune incongruenze, anche pesanti, queste storie si svolgano in un unico universo narrativo. La prima serie animata, diretta da Rintaro, è stata realizzata sul finire degli anni '70, arrivata anche da noi trasmessa per la prima volta dalla Rai l'innegabile fascino del personaggio ha conquistato fan di tutti i tipi ed età rimanendo nel cuore ancora oggi anche a chi non è appassionato di fumetto o animazione. È amatissimo anche in Francia, dove lo conoscono con il nome di Albatour, e Jérôme Alquié lo omaggia con questa miniserie di tre volumi, pubblicata da noi da Panini fra il 2020 ed il 2021, legata proprio a quella primissima ed amatissima serie restandone comunque indipendente.

Alquié riprende tutti gli aspetti che hanno sempre contraddistinto il personaggio, Harlock si ribella ad una società indolente in cui le differenze fra ricchi e poveri si fanno sempre più grandi e rpotegge la Terra in nome di un futuro migliore rappresentato dalla sua figlioccia Mayu. Al suo fianco i compagni dell'equipaggio come i giovani e principali alleati Tadashi e Kei, l'ufficiale di rotta appassionato di modellismo Yattaran e Meeme, aliena che ha deciso di consacrare a lui la la propria esistenza in nome dell'amore. Ed ovviamente non poteva mancare Tochiro, il suo migliore amico, costruttore e cuore dell'Arcadia, padre di Mayu, qui rappresentato come un vero spirito protettore dell'astronave pirata, dell'equipaggio e della figlia.
Considerato un criminale dal governo centrale della Terra Harlock è l'unico ad ergersi come difesa del pianeta e dei suoi abitanti all'invasione delle Mazoniane, un popolo alieno di origine vegetale composto da donne guidato dalla regina Raflesia. Ed è
La Mazoniana di
ghiaccio
proprio prima di quella che sarà la battaglia finale una nuova minaccia si risveglia da un lontanissimo passato, la misteriosa Talika risveglia una gigantesca umanoide di ghiaccio di origine Mazoniana dando il via ad una nuova era glaciale che sarà solo il primo degli eventi che porteranno alla distruzione sia delle aliene che dei terrestri. Il governo decide d'ignorare il pericolo, esattamente come per l'invasione, e sarà Harlock a farsi carico della difesa della Terra.
Anche se gli eventi della serie vengano riassunti in un prologo del primo volume ritengo che sia necessaria una conoscenza minima dei personaggi per apprezzare a pieno la lettura, invece la storia indipendente è ben comprensibile anche a chi non ha mai visto ne la serie o letto il fumetto visto che Mazone e la Regina Raflesia sono solo un contorno con un ruolo minimo, per quanto importante.
I disegni sono ispirati a quelli del Maestro ma perdono un po' di quello che è l'aspetto più caratteristico mostrando una forte influenza allo stile di Shingo Araki, si nota prevalentemente nei personaggi femminili e soprattutto su Talika e Mayu. Jérôme Alquié omaggia Matsumoto inserendolo nel ruolo del dottor Reiji, sfruttando l'errata trasposizione del nome dell'autore che in passato veniva riportata in alcuni credits, facendogli incontrare Meatel, ulteriore omaggio al vasto universo narrativo del Maestro in un bellissimo tributo a quello che è il solo ed unico vero Re dei Pirati.

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