mercoledì 2 dicembre 2020

Luna 2069


Uno dei più grandi traguardi della scienza del XX secolo è senza dubbio la conquista della Luna nel 1969, una corsa disputata dagli USA e l'URSS che vide vincitori gli americani nonostante i sovietici fossero in vantaggio con il lancio di satelliti e capsule. Nel 2019 ricorreva il cinquantenario dell'allunaggio ed anche se l'ultima missione lunare risale agli anni '70 l'umanità non ha smesso di volgere lo sguardo al cielo puntando a compiere missioni volte a raggiungere prima Marte fino ad uscire, un giorno, dal Sistema Solare ed esplorare le stelle, per questo negli ultimi anni sono nate molte agenzie spaziali private che studiano metodi per rendere il viaggio spaziale più agevole. Un esempio di questi sognatori ed innovatori è Elon Musk con la sua Space X, che punta od organizzare gite turistiche per i cittadini comuni.
Il ricco Mister Mask

Per celebrare la ricorrenza in collaborazione con l'ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e la l'ESA (Agenzia Spaziale Europea) Leo Ortolani realizza questo volume pubblicato da Feltrinelli Comics, Ortolani è già stato collaboratore per opere di divulgazione scientifica, d'altronde sulle pagine di “Rat-Man” ha creato la trasmissione “Misterius” in cui fa il verso alle trasmissioni di “scienza alternativa” e da lì il passo a divulgatore scientifico è stato breve.
Il capitano
Fortunato
Il capitano Fortunato, ritratto su modello dell'astronauta Luca Parmitano, vede sfumare la possibilità di essere il primo a mettere piede sulla Luna dopo più di quarant'anni per la missione prevista per il 2024 ma il ricchissimo e potentissimo signor Mask lo ingaggia per partire subito, guidando un razzo della sua compagnia, la Lunatic. Mentre ci racconta la storia dell'astronauta Ortolani ripercorre i passi della corsa allo spazio e della conquista della Luna alternando fatti storici alle sue gag assurde, suo marchio di fabbrica, e si spinge oltre fino al 2069. Ad un secolo dall'allunaggio ci mostra una Luna in fase di colonizzazione con la base progettata dalla Lunatic, vero capolavoro di Mister Mask dove la razza umana sta iniziando a muovere i primi passi nel sistema solare.
Fra battute e storia che s'incrociano l'autore racconta anche quella personale dell'astronauta, l'uomo cerca di capire se il suo posto sia fra le stelle e se trascurare la famiglia sia un prezzo adeguato per guadagnare la Luna. Il tutto raccontato con una malinconia unita a comicità quasi poetica, cui l'autore ormai ci ha abituati in tutti questi anni. Dopo frecciate ai complottisti dell'allunaggio vediamo Fortunato che ripensa alle delusioni date alla figlia per inseguire lo spazio quindi torniamo alle gag con pubblicità di sponsor come lassativi e calzature. Ed ovviamente Ratman non manca all'appello interpretando proprio la parodia di Elon Musk giocando sulla pronuncia del nome.
L'allunaggio
Inoltre il grande formato permette ad Ortolani di sbizzarrirsi con il disegno e con la narrazione sequenziale, il Leo nazionale pur mantenendo il suo tipico stile “semplificato”, se vogliamo chiamarlo così, lo arricchisce con tratteggi e campiture che rendono al meglio le scene drammatiche ed introspettive e le vignette descrivono sequenze suggestive con campi che si allargano rendendo con forza evocativa i crateri ed il paesaggio desolato sulla Luna.
Le ultime pagine del cartonato parlano del programma spaziale europeo e del ruolo dell'Italia, infatti il nostro paese gioca un ruolo importante anche a livello mondiale avendo partecipato attivamente alla costruzione della ISS, la Stazione Spaziale Internazionale.

Nessun commento:

Posta un commento