Uno dei più grandi traguardi della scienza del XX secolo è senza dubbio la conquista della Luna nel 1969, una corsa disputata dagli USA e l'URSS che vide vincitori gli americani nonostante i sovietici fossero in vantaggio con il lancio di satelliti e capsule. Nel 2019 ricorreva il cinquantenario dell'allunaggio ed anche se l'ultima missione lunare risale agli anni '70 l'umanità non ha smesso di volgere lo sguardo al cielo puntando a compiere missioni volte a raggiungere prima Marte fino ad uscire, un giorno, dal Sistema Solare ed esplorare le stelle, per questo negli ultimi anni sono nate molte agenzie spaziali private che studiano metodi per rendere il viaggio spaziale più agevole. Un esempio di questi sognatori ed innovatori è Elon Musk con la sua Space X, che punta od organizzare gite turistiche per i cittadini comuni.
Il ricco Mister Mask |
Per celebrare la ricorrenza in
collaborazione con l'ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e la l'ESA
(Agenzia Spaziale Europea) Leo Ortolani realizza questo volume
pubblicato da Feltrinelli Comics, Ortolani è già stato
collaboratore per opere di divulgazione scientifica, d'altronde sulle
pagine di “Rat-Man” ha creato la trasmissione “Misterius” in
cui fa il verso alle trasmissioni di “scienza alternativa” e da
lì il passo a divulgatore scientifico è stato breve.
Il capitano Fortunato, ritratto su
modello dell'astronauta Luca Parmitano, vede sfumare la possibilità
di essere il primo a mettere piede sulla Luna dopo più di
quarant'anni per la missione prevista per il 2024 ma il ricchissimo e
potentissimo signor Mask lo ingaggia per partire subito, guidando un
razzo della sua compagnia, la Lunatic. Mentre ci racconta la storia
dell'astronauta Ortolani ripercorre i passi della corsa allo spazio e
della conquista della Luna alternando fatti storici alle sue gag
assurde, suo marchio di fabbrica, e si spinge oltre fino al 2069. Ad
un secolo dall'allunaggio ci mostra una Luna in fase di
colonizzazione con la base progettata dalla Lunatic, vero capolavoro
di Mister Mask dove la razza umana sta iniziando a muovere i primi
passi nel sistema solare.
Inoltre il grande formato permette ad
Ortolani di sbizzarrirsi con il disegno e con la narrazione
sequenziale, il Leo nazionale pur mantenendo il suo tipico stile
“semplificato”, se vogliamo chiamarlo così, lo arricchisce con
tratteggi e campiture che rendono al meglio le scene drammatiche ed
introspettive e le vignette descrivono sequenze suggestive con campi
che si allargano rendendo con forza evocativa i crateri ed il
paesaggio desolato sulla Luna.
Il capitano Fortunato |
Fra battute e storia che s'incrociano
l'autore racconta anche quella personale dell'astronauta, l'uomo
cerca di capire se il suo posto sia fra le stelle e se trascurare la
famiglia sia un prezzo adeguato per guadagnare la Luna. Il tutto
raccontato con una malinconia unita a comicità quasi poetica, cui
l'autore ormai ci ha abituati in tutti questi anni. Dopo frecciate ai
complottisti dell'allunaggio vediamo Fortunato che ripensa alle
delusioni date alla figlia per inseguire lo spazio quindi torniamo
alle gag con pubblicità di sponsor come lassativi e calzature. Ed
ovviamente Ratman non manca all'appello interpretando proprio la
parodia di Elon Musk giocando sulla pronuncia del nome.
L'allunaggio |
Le ultime pagine del cartonato parlano
del programma spaziale europeo e del ruolo dell'Italia, infatti il
nostro paese gioca un ruolo importante anche a livello mondiale
avendo partecipato attivamente alla costruzione della ISS, la
Stazione Spaziale Internazionale.
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