mercoledì 19 febbraio 2020

Maboroshi Panty


Ormai lo avrete capito che adoro Go Nagai, d'altronde è un punto di riferimento per la mia generazione ed il primo manga che lessi fu proprio il suo "Devilman" pubblicato nel '91 dalla Granata Press. Non solo ha creato personaggi carismatici e specifici generi narrativi ma nella sua carriera ha spaziato con naturalezza dai fumetti più truci a quelli più comici e strampalati.
Come già può suggerire il titolo è in questa categoria che rientra questo fumetto del 1982.
Maboroshi Panty
Uno dei nemici dell'eroina
L'istituto Crimine è una scuola famosa sia per l'alto tasso di studenti ammessi all'università di Tokyio sia per i crimini che si consumano all'interno dell'istituto, per aiutare il padre, capo della polizia interna della scuola, Susumi Fuji decide di denudarsi per amore della giustizia e mascherarsi con un paio di mutandine diventando Maboroshi Panty, le Mutandine dell'Illusione. I vari avversari della nostra eroina sono tutti ispirati a personaggi di altri fumetti degli anni '70 e primi '80 in versione comica demenziale alcuni conosciuti anche in Italia, come Sanpei e Kappei/Gigi la trottola, ed altri completamente inediti da noi.

Ora immagino che ad alcuni verrà subito da dire “Ma questo è Kekko Kamen!”, ed in effetti ci somiglia moltissimo ma ci sono delle sostanziali differenze. Per prima cosa gli avversari di Maboroshi Panty sono studenti e per quanto possa suonare strano è un manga molto più infantile di “Kekko Kamen” sia come tratto utilizzato sia come stile di narrazione, non a caso il primo mistero che sarà chiamata a risolvere la nostra eroina riguarda... la cacca! Ed alcuni personaggi maschili usano il proprio pene come arma, uno di essi sfrutta il prepuzio come una specie di frusta...
Usi creativi per il prepuzio
Una figura minacciosa incombe su Susumi
Comunque scopriremo che la storia si svolge nello stesso mondo di Kekko Kamen e la stessa Susumi dichiarerà di essersi ispirata a lei per iniziare la sua crociata di nudità a favore della giustizia, sappiamo che a Nagai piace giocare con i suoi personaggi e cede facilmente all'auto-celebrazione.
Il fumetto è stato pubblicato in Italia dalla Hikari in tre volumi, purtroppo mancano degli articoli che spieghino nel dettaglio le serie che l'autore parodia limitandosi a semplici note con informazioni essenziali come titolo, nome originale del personaggio e la traduzione del significato con cui è chiamato nel fumetto.
Una misteriosa figura
“Maboroshi Panty”è uno dei fumetti più leggeri e demenziali del Maestro Nagai al punto che non credo si possa nemmeno definire “opera minore”, per quanto abbia creato un personaggio che comunque è divenuto noto fra gli appassionati resta un fumetto che definirei “riempitivo”, di quelli che venivano realizzati per oneri contrattuali o divertimento. Ma ritengo sia comunque interessante vedere i vari aspetti di un autore di quei tempi quando, diversamente dall'impostazione del mercato editoriale odierno, questi realizzava più di un fumetto nella sua carriera portandoli avanti contemporaneamente sottoponendosi a ritmi di lavoro serratissimi.

Nel terzo volume è contenuta una storia auto-conclusiva in tre parti dal titolo “Super Meow”, sempre sul genere comico demenziale che fa parte di quei fumetti “riempitivi” che dicevo poco sopra. Uno yokai gatto un po' porcello difende la ragazza che lo ha accolto in casa, e con cui ci fa il bagno e lo coccola stringendolo al seno, da maniaci ed altre minacce diventando l'eroe Super Meow.

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