mercoledì 2 luglio 2025

Dracula di Bram Topker

 


Su “Topolino” molti autori si sono divertiti a parodiare libri, film ed opere teatrali, la prima e più famosa è “L'Inferno di Topolino” di Guido Martina e Angelo Bioletto pubblicata oltre settant'anni fa. Nel 2012 Bruno Enna, autore attivo anche per Bonelli e per il mercato francese, assieme a Fabio Celoni,

disegnatore di “PK” e “Paperinik”, realizzano la loro versione di uno dei romanzi gotici più famosi del mondo. La storia di “Dracula” è entrata nell'immaginario collettivo ed è nota anche a chi non ha mai letto il libro o visto qualcuno dei numerosi adattamenti.

  • Protagonisti sono i personaggi della banda dei topi, Topolino e Minni diventano Jonathan Ratker e Minnina Murray mentre Macchia Nera interpreta Dracula, il conte Vlad III della Malacchia Nera, non mancano Gambadilegno e Pippo che ricopre il ruolo di Van Helsing.

Pur ispirandosi al film di Coppola del 1992, soprattutto per alcuni riferimenti grafici, gli autori mantengono i toni epistolari del romanzo divertendosi anche un po' a canzonarlo. Scene con suspance o azione si alternano a gag, come le azioni eccentriche di Pippo Van Helsing, caratterizzato con una parlata molto buffa, le trasformazioni del conte e il ruolo delle sue servitrici, che hanno preso il posto delle mogli.

Ovviamente vengono eliminati tutti i riferimenti horror, vi lascio scoprire con cosa hanno sostituito il

sangue ma quando lo leggerete non potrete fare a meno di concordare, con una risata, che è un'idea semplice, originale e del tutto inaspettata. Ma anche l'unica che ha senso. Sono stati tolti anche i riferimenti religiosi ed al manicomio, qui sostituito con un centro d'accoglienza per allegri marinai che hanno perso la bussola, che sarebbe più o meno la stessa cosa ma suona più divertente e meno deprimente.

Pubblicato in due parti sui numeri 2945 e 2946 del settimanale è stato ristampato in volume unico nel 2012 e nel 2016.

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