Pubblicata in due parti nel 2014 sui numeri 3070 e 3071 del settimanale questa parodia di Bruno Enna e Fabio Celoni è una delle mie preferite, gli autori raccontano la storia di Robert Louis Stevenson mantenendone i toni gotici.
L'idea alla base è estremamente semplice e per certi versi del tutto in linea con quella originale, dall'immagine della copertina in apertura avrete senz'altro intuito che Topolino si trasforma in Paperino ed è la scelta più logica visto che sono agli antipodi, uno razionale e riflessivo mentre l'altro iracondo e suscettibile.I due diventano Henry Ratkyll e Donald Hyde e vediamo altri personaggi sia della banda dei paperi, i tre nipotini sono dei paperotti di strada, e quella dei topi, con Basettini che interpreta il maggiordomo Basetpoole. Ma il vero protagonista è Pippo, con il nome di Gabriel John Pipperson sarà testimone in prima persona degli eventi, più sveglio e meno incline alle gag dei personaggi a cui di solito viene associato come nella storia originale indagherà sulla relazione fra il suo amico Henry e il misterioso papero sicuro che questi lo ricatti per qualche oscuro motivo. Ciò non
significa che non sia al centro di gag o scene comiche.
L'atmosfera gotica è resa grazie al bianco e nero, da abbondanti ombre e tratteggi. Inoltre gli autori non ci mostrano mai Hyde nella sua interezza rappresentandolo sempre curvo, con il viso perennemente coperto e dal passo strascicato.
Ovviamente le scene più violente del romanzo sono smussate, non ci sono maltrattamenti fisici a bambini ne omicidi ma l'atmosfera misteriosa viene mantenuta fino alla fine, che come nel romanzo originale è il momento in cui ai lettori vengono chiarite le cose.
I due episodi sono stati ripubblicati
un volume cartonato di grande formato poche settimane dopo la
pubblicazione sul settimanale.
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