mercoledì 15 marzo 2023

The legend of Korra - Le rovine dell'impero

 


Tre mesi dopo l'attacco di Kuvira a Città della Repubblica inizia il processo, l'ex grande unificatrice dell'Impero della Terra si presenta a testa alta davanti alla corte asserendo di essere stata l'unica, nel momento di necessità in cui versava il Regno della Terra dopo la morte della regina per mano di Zaheer e del Loto Rosso nella terza stagione, a farsi avanti per riportare l'ordine e si dichiara innocente.
Korra e Kuvira
È proprio durante il processo che arriva notizia che l'armata del comandante Guan sembra ancora intenzionata a portare avanti l'idea di costruire l'Impero della Terra muovendosi verso la città di Gaoling in cui stanno per tenersi le elezioni per dare il via alla democrazia, come dichiarato dal giovane re Wu alla fine della quarta stagione. Questo mette in allarme il Team Avatar ed assieme a Wu partono per tenere sotto controllo la situazione portando con loro anche Kuvira, che ha dato la disponibilità ad aiutarli senza porre nessuna condizione. Ovviamente nessuno nel gruppo è ben disposto verso di lei, soprattutto Asami visto che il padre morì proprio durante l'attacco a Città della Repubblica, ma la presenza della donna potrebbe essere fondamentale per convincere il comandante ribelle ad accettare la resa. Giunti nella città il gruppo è pronto alla lotta solo per scoprire che Guan ha solo intenzione di presentarsi come candidato per le imminenti elezioni presentando tutta la documentazione necessaria secondo le leggi ma, ovviamente, in realtà il suo stratagemma per espandere il suo potere è molto più subdolo sfruttando un metodo perfezionato utilizzato dai Dai Li (li ricordate, vero?) nella seconda stagione della prima serie di Avatar.
Guan
Fra tutti i fumetti dedicati alla serie, compresi anche quelli di Aang, è quello che ho trovato più debole, ha spunti estremamente interessanti
ma che però sono poco approfonditi. Gli aspetti più interessati erano proprio sulla costruzione di una democrazia per il Regno della Terra, la transizione è un procedimento lento e molto più complicato di come si può credere, di sicuro come credeva re Wu, devono essere formati non solo dei candidati che si discostino dagli stessi personaggi che hanno regolato la politica precedente ma anche, e soprattutto, i cittadini in modo che possano rendersi conto di chi votare. Invece sono cose che vengono lasciante in secondo piano e affrontate in modo un po' troppo superficiale.
Sinceramente anche l'approfondimento su Kuvira mi ha lasciato un po' freddino, la vediamo da bambina incapace di gestire la rabbia ed il dominio al punto che, intendiamo dai discorsi, ferisce la madre ma onestamente non mi ha trasmesso niente di più rispetto a quello che già di lei era stato mostrato nella serie. Ed a meno che il finale non venga usato come spunto per storie successive risulta essere davvero semplicistico ed un po' troppo ingenuo.

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