Harley Quinn debuttò come semplice comprimaria del Joker per la stupenda “Batman The Animated Series” diventando uno dei personaggi preferiti dello show, visto il grande successo i suoi creatori Paul Dini e Bruce Timm ne narrarono le origini nel 1994 su questo speciale di “Batman Adventures”, ambientata nel mondo della serie animata, ed è stata la prima storia supereroistica a vincere l'Harvey Award e l'Eisner Award, i maggiori premi americani del fumetto.
Joker e Harley |
Gli autori esaltano la tossicità del rapporto con il Pagliaccio del Crimine e la fragilità di Harley che sirivela, a suo modo, una ragazza forte ed intraprendente troppo impegnata ad immaginare una vita perfetta, per quanto distorta, con l'uomo che ama per rendersi conto, o voler rendersi conto, che di lei non gli importa nulla. Questo la rendeva un personaggio interessante, vittima di se stessa e di un amore malato e pericoloso, per questo non è mi è piaciuta per niente la versione che ne viene data nel primo film della “Suicide Squad” dove viene privata di tutto il suo spessore e trasformata un personaggio piatto e sciatto.
Harley sarebbe apparsa ufficialmente nell'Universo DC solo cinque anni dopo, ormai si è evoluta molto superando in popolarità il Joker è diventata un'antieroina piuttosto che una criminale ma “Amore folle” rimane una storia fondamentale per il personaggio che non può e non deve mancare nella vostra libreria.
Questa edizione della Panini raccoglie anche la riproduzione delle tavole originali di Timm, in cui vediamo la vignetta in cui Harley cerca di sedurre il Joker, invitandolo a fare un giro sulla “sua harley”, prima della correzione richiesta dalla DC e i commenti ed istruzioni che dava ai coloristi.
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