La centrale nucleare di Fukushima Daiichi sorge nella città di Okuma nella prefettura di Fukushima, chiamata 1F (la pronuncia giapponese sarebbe ichi efu) dai dipendenti e residenti della zona divenne nota a livello mondiale quando l'11 marzo del 2011 il Giappone fu scosso dal terremoto del Tohoku.
L'epicentro in mare del sisma generò il più potente tsunami mai registrato nel paese, la notizia fece il giro del mondo soprattutto quando i media riportarono dei danni alla centrale con esplosioni e rilascio di materiale radioattivo dai reattori diventando il disastro nucleare più grave dai tempi di Cernobyl con l'evacuazione di oltre 180.000 persone dalle città nel raggio di 20 chilometri. I danni causati dallo tsunami ed i lavori di bonifica della 1F avrebbero richiesto anni di lavoro e la ricerca della manodopera iniziarono praticamente subito, un operaio che è anche un mangaka, nonostante non fosse conosciuto e la principale fonte di reddito fossero lavori stagionali, racconta in questo reportage a fumetti la sua esperienza lavorativa con lo pseudonimo di Kazuto Tatsuta, cognome ispirato ad una stazione della![]() |
L'autore Kazuto Tatsuta |
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Calzature in dotazione |
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Operai al lavoro |
erano sottoposti prima di recarsi al cantiere a partire dai continui cambi di uniforme, tute indossate su altre tute a cui guanti e maschere con i filtri venivano direttamente sigillati con il nastro adesivo prima d'indossare quelle monouso facendoli nuotare letteralmente nel proprio sudore.
Oltre al lavoro nella
centrale Tatsuta fa anche una panoramica sulla condizione del posto,
come la difficoltà di trovare una casa assieme a dei colleghi dovuta
al fatto che i proprietari non affittavano volentieri agli operai
della 1F visto che per la natura dell'impiego non sarebbero stati
contratti a lungo termine, oltre ad una certa paura che il
frequentare la centrale potesse contaminare il mobilio.
Vediamo come gli abitati del
luogo cercano di ricostruire le proprie vite dopo la calamità,
soffermandosi su alcune sue impressioni personali l'autore racconta
come le notizie false sul livello di radioattività di piante ed
animali, smentite in più occasioni, danneggiasse il commercio dei
prodotti caseari per cui era famosa Fukushima. Questo sulle notizie
fasulle è un argomento che sarebbe stato interessante avesse
approfondito, ne circolavano tante su vari argomenti ed uno su tutti
era sugli strumenti impiegati dagli operai per rilevare le
irradiazioni cui erano sottoposti durante la giornata, i dosimetri,
secondo le quali le aziende li fornissero settati in modo da dare
misurazioni più basse.
Tatsuta si presterà personalmente in
ospedale per fare una misurazione su tutto il corpo, pagandola di
tasca sua, rivelando che erano solo chiacchiere senza fondamento.
Quando si tratta di bufale tutto il mondo è paese.
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Le mansioni di Tatsuda prima di essere assegnato al cantiere |
Altro argomento che sarebbe
valsa la pena approfondire è quello degli infortuni, l'unico accenno
lo abbiamo sui colpi di calore, molto frequenti lavorando in estate
con addosso tre divise sigillate, o sulle emicranie dovute
all'eccessivo serraggio delle cinghie della maschere che potevano
causare anche mancamenti.
In quest'ultimo caso i
motivi si possono capire leggendo il manga, si vedeva lo spirito di
cameratismo che si formava in una squadra e l'autore non voleva dare
una brutta idea del posto preferendo dare più risalto al lavoro
degli operai, categoria in cui si riconosce molto più che mangaka,
per rendere omaggio a loro mostrando i lenti ma progressivi
miglioramenti delle operazioni di bonifica. Certo, ci dice in un paio
di occasioni che sono successi degli incidenti e che alcuni problemi
possono scaturire da distrazione, lui stesso si troverà una caviglia
con un valore anomalo per via di un calzino spostato mentre indossava
gli stivali perché non aveva indossato il calzare in plastica sopra.
Inoltre temeva che se fosse stato riconosciuto come autore del
fumetto sarebbe stato escluso dal lavoro alla 1F, nonostante usasse
pseudonimi per personaggi e ditte e non mostrasse niente di riservato
a livello aziendale, e per questo si può capire perché abbia deciso
di focalizzarsi su una visione d'insieme il più possibile positiva.
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