martedì 16 giugno 2020

Adam Warlock


Le cose stavano cambiando alla Marvel con la fine degli anni '60, nel corso del decennio si erano uniti nuovi autori rivelando il loro talento e Roy Thomas era uno loro. Entrato alla Casa delle Idee nel 1965 avrebbe sostituito Stan Lee ai testi di X-Men e Vendicatori (“Avengers” se preferite), soprattutto con quest'ultimi si sarebbe espresso al massimo lanciando i Più Potenti Eroi della Terra in una saga cosmica con la guerra fra Kree e Skrull diventando uno dai pilastri della casa editrice soprattutto dopo l'abbandono di Ditko e Kirby. Appassionato di “Jesus Christ Superstar”ne trasse ispirazione per creare una versione Marvel della storia, la sua idea era che i simbolismi fossero evidenti ma gestiti in modo da non offendere nessuno.
Per essere libero da costrizioni di continuity e rendere le azioni del suo messia più incisive nella vita della popolazione decise di ambientare le avventure in una terra priva di eroi e per crearla utilizzò l'Alto Evoluzionario, apparso sulle pagine di “Thor” e creato da Lee e Kirby era uno scienziato che mirava a creare una nuova e perfetta razza accelerando l'evoluzione di animali. Questo dottor Moerau tecnologico ben si adattava alla figura di un creatore ultraterreno visto che una delle sue creazioni, nato dall'evoluzione di un lupo che prese il nome di Uomo Bestia dotato di grande intelligenza e poteri telepatici, lo avrebbe tradito ed era perfetto per ricoprire il ruolo dell'angelo caduto Lucifero.
Seguendo la sua filosofia di non creare personaggi nuovi ma modificare quelli già esistenti, tanto i diritti sarebbe rimasti alla Marvel, decise di utilizzare per il ruolo del protagonista il dorato “Lui” apparso per la prima volta sul numero 66 dei “Fantastici Quattro” nel 1967 ad opera dei “soliti” Lee e Kirby.
Il bozzolo di "Lui"
Creato e fatto crescere all'interno di un bozzolo da un gruppo di scienziati che miravano ad ottenere una creatura potentissima per arrivare alla conquista del mondo una volta uscito li distrusse come punizione per i loro intenti malvagi, la creatura dorata se ne andò per apparire nuovamente sulle pagine di “Thor”. Spinto dalla solitudine scelse Sif come sua compagna affrontando per questo il Dio del Tuono fino a fuggire dalla Terra rinchiudendosi nuovamente nel suo bozzolo, galleggiando nello spazio in pena per non poter vivere una vita senza violenza.
L'Alto Evoluzionario crea
la Contro-Terra

Ed è in questa occasione, nel 1972, che l'Alto Evoluzionario trova ed accoglie, incuriosito, la crisalide a bordo del suo asteroide sentendo una certa affinità con la figura all'interno. Ormai affrancato dalla sua umanità si sta preparando per la più ardita delle imprese: creare non solo una nuova Terra ma anche una razza umana libera dalla parte più violenta e crudele. In una versione cosmica della Genesi crea un pianeta che chiama Contro-Terra da una roccia mettendolo in un'orbita sull'altro lato del Sole, in poche ora fa scorrere con le sue energie ed i macchinari milioni di anni rimanendo stremato. Ed è a questo punto che il suo angelo caduto avvelena la Contro-Terra riversando sulla neonata umanità il germe della violenza e della rabbia, guidandone la storia senza che vedano la luce eroi e criminali che avrebbero potuto intralciarlo nella conquista. Ed ecco che mentre lo scienziato un tempo umano ed ora più simile ad un dio si appresta a distruggere la sua creazione “Lui” lo ferma dichiarandosi protettore di quel nuovo mondo, l'Alto Evoluzionario accetta la sua proposta e prima di separarsi da questo suo “figlio” adottivo gli dona una gemma sulla fronte dotata di grandi poteri ed il nome di Warlock.
Warlock contro l'Uomo Bestia
Inizia così la saga di questo personaggio che fra alti e bassi durerà cinque brevi ed intensi anni.
I primi due episodi vennero pubblicati sulla rivista antologica “Marvel Premeiere” per poi approdare alla testata personale del messia dorato “Warlock” di periodicità bimestrale, Roy Thomas abbandonò i testi per diventare Editore Capo della Marvel lasciando il compito, dopo aver delineato la storia, a Mike Friedrich ed ai disegnatori Gil Kane e Bob Brown, che avrebbe concluso la serie, con un albo realizzato da Sal Buscema.
Con il suo carisma e modo di fare messianico Warlock diventerà una guida spirituale per dei ragazzi fuggiti di casa per contrasti con i genitori, industriali e militari, che gli daranno il nome di Adam, giusto per rimanere in tema di simbolismi. Grazie a questi suoi “apostoli”
diffonderà il suo messaggio di pace, fra citazioni e rivisitazioni bibliche l'Uomo Bestia diventa la personificazione dell'odio e della violenza degli umani della Contro-Terra, un Satana nato dalla genetica che tenta di corrompere l'eroe. Di questa prima incarnazione di Warlock oltre ai riferimenti biblici c'è da far presente la prima apparizione di un oggetto che diventerà sempre più fondamentale: la Gemma dell'Anima, oltre a dargli un moderato controllo sugli atomi la Gemma aveva il potere di far regredire le creature evolute dell'Uomo Bestia alle loro forme originali di animali.
Warlock crocefisso evoca l'Alto Evoluzionario
Purtroppo la serie non raggiunse le vendite sperate e venne chiusa, o sospesa come vederemo dopo, con il numero 8 e la battaglia di Warlock vide la conclusione sulle pagine di “Hulk” l'anno successivo. Gerry Convey ed Herb Trimpe portano il Golia Verde sulla Contro-Terra dove l'Uomo Bestia decide di usarlo come pedina contro il suo odiato nemico, unico ostacolo al suo piano di distruzione della razza umana. È qui che Warlock toccherà l'apice del simbolismo per il quale venne creato da Thomas, condannato a morte pubblicamente evoca l'Alto Evoluzionario prima di morire avvolgendosi nel suo bozzolo per poi risorgere. Anche se nel mondo dei supereroi le resurrezioni sono praticamente la norma.
Esempio dello storytelling di Starlin
Sventata la minaccia dell'Uomo Bestia l'eroe abbandona la Contro-Terra e parte per lo spazio, la sua storia sarebbe potuta finire lì se non fosse stato per il nome che giustamente troneggia su tutti gli altri autori: Jim Starlin. Dopo aver scritto per un certo periodo “Capitan Marvel” in cui il capitano kree affrontava Thanos l'autore s'interessò a Warlock ed all'inizio del 1975 su “Strange Tales” iniziò una vera e propria space opera con una nuova caratterizzazione del personaggio, un nuovo costume, nuovi comprimari ed alleati. Dopo tre episodi su “Strange Tales” venne rilanciata la sua serie personale riprendendo la numerazione con il numero 9, piccolo trucco per farlo lasciare sugli scaffali dagli espositori come fosse una serie già avviata, mantenendo la periodicità bimestrale con Starlin che si occupava di testi e disegni come fece per “Capitan Marvel” impostando le tavole in modo
Altro esempio della narrazione di Starlin 
fantasioso ed originale usando uno stile quasi visionario e psichedelico.

L'autore priva l'eroe della sua aura semi-divina riportandolo ad un livello più umano diventando insicuro, vulnerabile ed amareggiato al punto di rasentare quasi il nichilismo. E soprattutto ridefinisce completamente la Gemma dell'Anima. In grado di risucchiare l'anima dei viventi che colpisce con la sua luce può trasmetterne i ricordi ed informazioni a Warlock, rivela di avere una propria volontà e un bisogno primordiale di assorbire anime al punto di arrivare ad attivarsi da sola. Questa gemma vampiro instaura un legame simbiotico con il suo custode, legame sottile quanto profondo che finirebbe per ucciderlo se osasse privarsi di essa ed ovviamente l'eroe sente il dovere di non poterla lasciare libera di trovare un altro sventurato portatore e corromperlo. Dovere che sentirà gravare su di lui in ogni momento accentuandone la tristezza e sofferenza. Ed è sempre su queste pagine che scopriremo che ne esistono sei in tutto.
Warlock fronteggia la
proiezione del Magus
Gamora, la donna più
letale dell'Universo
Nella sua prima avventura Starlin schiaccia subito l'acceleratore, Warlock si dovrà scontare con gli emissari della Chiesa Universale della Verità, una potente organizzazione religiosa che adora come divinità il potentissimo Magus. L'eroe si troverà ad affrontare subito una sua manifestazione e capirà di trovarsi di fronte ad una versione malvagia ed assetata di potere di se stesso. Il simbolismo, come vedete, continua non solo con il dualismo della natura umana rappresentato dallo Yin e Yang ma anche attingendo al misticismo. Lungo la storia stringerà amicizia con Pip il troll, un simpatico buffone un po' mascalzone sopravvissuto allo sterminio della sua razza attuata dalla Chiesa che li considerava indegni di vivere, ed incontrerà Gamora che debutta proprio su queste pagine. E riprende anche la storia di Thanos, il Titano Folle si allea con Warlock per sconfiggere il doppelgänger, un intralcio per i suoi piani di conquista.
Purtroppo per disaccordi con la dirigenza Starlin lasciò brevemente la Marvel e la serie venne nuovamente chiusa col numero 15, anche a causa della perdita della storia che doveva essere pubblicata sul numero 16, e le avventure del nostro eroe continuarono su altre testate.
Per la precisione su “Avengers Annual 7” e “Marvel Two-in-One Annual 2” del 1977 in cui i Vendicatori assieme a Capitan Marvel, l'Uomo Ragno e la Cosa uniscono le loro forze per fermare Thanos ed i suoi piani di genocidio, realizzati da Starlin la battaglia contro il Titano arriverà al culmine e Warlock avrà un ruolo fondamentale.
A parte quelle di “Lui” in questo volumone di 700 pagine la Panini raccoglie le storie fondamentali del personaggio, compreso “Marvel team-up 55” dove l'eroe dorato si allea con il Tessiragnatele in una storia che è poco più di un riempitivo sulle Gemme realizzato dagli ospiti illustri Bill Mantlo e John Byrne.

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